Per introdurre questo nuovo lavoro, parto dalla fine, ovvero dai ringraziamenti.😊
Questa favola è il frutto di un sogno fatto da Alessandro, mio figlio di sette anni.
Un
mattino si è svegliato dicendomi di aver sognato un uccellino che salvava la
sua mamma imprigionata fra le pagine di un libro. Io che amo scrivere, l’ho
trovato uno spunto splendido per imbastire una storia e l’idea è piaciuta tantissimo
anche a lui.
Ci
siamo messi subito all’opera immaginando Cip Cip, tutti i personaggi e le loro
avventure. Abbiamo trascorso insieme momenti divertentissimi, fantasticando,
scrivendo, disegnando, leggendo e cambiando ciò che meno ci convinceva fino a
raggiungere la versione perfetta della storia.
Alessandro
è stato un “capo” molto esigente, sincero e spietato come tutti i bambini,
poiché “Cip Cip e il libro magico” era ed è la sua storia, ideata da
lui, progettata da lui in tutto e per tutto. Io sono stata solo la traduttrice
dei suoi pensieri.
Il
primo ringraziamento, perciò, va proprio ad Alessandro, per avermi permesso di
intraprendere con lui questo percorso emozionante che spero sia solo il primo
di tantissimi altri viaggi insieme.
Voglio
poi ringraziare Gabriele, il papà di Alessandro e tutti i nonni e gli zii che
ci hanno spronato e incoraggiato non solo a scrivere la favola, ma anche a
pubblicarla.
E
un ringraziamento speciale va a Claudia Brigida Speggiorin, un’amica fantastica
nonché talentuosa scrittrice e bravissima pittrice che ci ha concesso l’onore
di inserire nel libro un suo dipinto.
Sara Scaranna
Luglio 2020
Abbiamo pensato di crearne anche una versione totalmente scritta in MAIUSCOLO affinché possano leggerla da soli anche i bimbi che stanno muovendo i primi passi nella lettura.
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